Lavorare con un allievo autistico, alcuni consigli operativi

L'ANSIA QUANDO è UNA RISORSA?

Spesso i colleghi che per la prima volta si trovano a lavorare con gli allievi affetti da autismo si trovano in grande difficolta. In particolare i docenti privi di specializzazione e nominati dall egraduatorie incrociate.

Proprio per venire incontro a questi colleghi abbiamo predisposto una serie di parole chiave, una sorta di brevissimo vademecum da tenere in considerazione.

Alunno autistico

L’autistico si crea un mondo di certezze, farlo uscire da questo mondo di certezze non è semplice. Il docente deve individuare le non certezze ed iniziare a lavorare su quelle.
Spesso nelle scuole superiori sfociano molti problemi psichiatrici prima latenti. In questi casi il docente deve provare ad individuare i segnali deboli ( come ha guardato, che reazione ha avuto…) per prevenire o agire in prima possibile.

Gli allievi autistici non comunicano in modo diretto ma esplicito e durante la giornata possono avere diverse crisi. Il docente di sostegno deve considerarle come un “qualcosa più grande di loro” (che non possono gestire) per questo motivo occorre lavorare sul “prima”, allo scopo di prevenirle o di ridurle riduciamo gradualmente.

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