Sostegno: come si ottiene l’inclusione scolastica di un allievo disabile?

adolescenza e moralità

L’inclusione si ottiene coinvolgendo nel progetto tutti i docenti che devono modificare i curriculi e le strategie didattiche in funzione delle diverse abilità di apprendimento degli alunni.
Il docente di sostegno inoltre non si dedica solo all’allievo diversamente abile ma segue l’intera classe favorendo in questo modo l’integrazione.
L’obiettivo dell’inclusione non deve e non può essere perseguito dal solo docente di sostegno ma deve essere un obiettivo comune di tutti i docenti.
Purtroppo però tutte le attività che riguardano l’alunno certificato vengono spesso demandate all’insegnante di sostegno che si trova ad essere l’unico docente responsabile dell’azione a didattica-educativa e questo provoca delle ricadute negative sulla gestione della classe.
Occorrerebbe perciò che oltre al docente specializzato nelle attività di sostegno anche i docenti curriculari fossero sensibilizzati sulle metodologie della didattica inclusiva.
Soprattutto nelle scuole superiori si presenta un’altra criticità: gli insegnanti di sostegno hanno conseguito il titolo di specializzazione dopo aver frequentato un corso dove vengono trattati argomenti di pedagogia e di didattica inclusiva, partendo dal presupposto di una formazione disciplinare già acquisita. Ma in una scuola secondaria ad indirizzo tecnico come quella dove ho svolto il tirocinio al docente di sostegno può capitare di entrare in classe con collegi curricolari di discipline di indirizzo che richiedono un formazione specifica.
Senza le adeguate competenze specifiche il ruolo dell’insegnante di sostegno viene privato di valore perché non può offrire un aiuto adeguato al collega curriculare, perde di autorevolezza e viene relegato nell’ambito del lavoro con il solo alunno disabile.
I docenti di sostegno dovrebbero essere diversamente utilizzati, valorizzando quindi le loro competenze disciplinari; in questo modo farebbero da supporto al collega nell’area disciplinare specifica ma svolgerebbero anche la funzione di mediazione nell’attività didattica in classe.

Un commento

  1. Buongiorno, potreste indicare un documento ufficiale in cui è descritto il ruolo e la funzione dell’insegnante di sostegno nella classe? In cui è esplicitato quanto da lei scritto sopra: “Il docente di sostegno inoltre non si dedica solo all’ allievo diversamente abile ma segue l’intera classe favorendo in questo modo l’integrazione” Grazie

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