Progetto di inclusione scolastica degli alunni disabili

Inclusione scolastica - immagine del seminario

Inclusione scolastica – Nell’ambito della sua autonomia scolastica, l’Istituto si pone come sua finalità primaria quella di sperimentare percorsi formativi sempre più rispondenti ai bisogni educativi dei propri alunni e punta ad azioni didattiche che siano in grado di assicurare la necessaria continuità nel passaggio tra il mondo della scuola e quello sociale in senso ampio e, pertanto, mirate all’inserimento lavorativo di tutti i gli alunni, anche e soprattutto quelli con disabilità.

L’Istituto ha visto crescere negli ultimi anni il numero complessivo degli alunni con disabilità, con una presenza che oggi risulta pari a 48 allievi.

Obiettivo fondamentale è il passaggio dall’integrazione all’inclusione scolastica

Promuovere tale passaggio significa modificare i vecchi modelli di riferimento, inerente all’ambito strettamente educativo e analizzare non solo la diagnosi funzionale, ma anche il contesto che circonda l’alunno, per poter sviluppare anche quelle potenzialità che altrimenti rimarrebbero inespresse.

Per tale motivo è previsto un lavoro d’équipe che vede coinvolte numerose figure competenti in diversi ambiti, che hanno come scopo finale e univoco quello dell’inclusione.
Prima dell’ inizio dell’anno scolastico sono previste delle riunioni del Gruppo H, indette dal Dirigente, in cui si pianifica il lavoro dell’anno: accoglienza, programmazione, progetti e orientamento.

I singoli insegnanti di sostegno partecipano anche successivamente alle riunioni dipartimentali e disciplinari generali, al fine di fornire indicazioni e suggerimenti circa gli obiettivi di tutti gli alunni con bisogni educativi speciali e quanto deliberato nelle riunioni precedenti.

L’inclusione scolastica è l’obiettivo principale della scuola.

L’accoglienza dei ragazzi con disabilità nella nostra scuola è una fase fondamentale, il primo passo per favorire l’inclusione scolastica

Inizia già dalla terza media e ha lo scopo di accompagnare l’allievo insieme ai suoi genitori nel nuovo ambiente scolastico attraverso una serie di visite di orientamento.
L’alunno, se lo desidera, viene accolto per alcune ore di lezione in classe o in laboratorio con il suo insegnante di sostegno, per valutare in un contesto reale quanto la scuola possa effettivamente offrire.
Per agevolare l’inclusione ed effettuare un continuo e proficuo dialogo costruttivo, per gli alunni che già frequentano l’istituto sono previsti incontri tra il gruppo H e i genitori dei ragazzi con bisogni educativi speciali.

Gli insegnanti di sostegno sin dall’inizio dell’anno forniscono indicazioni sui singoli casi della classe, affinché gli insegnati curricolari possano utilizzare azioni di miglioramento, tramite strategie e metodologie specifiche, creando così un clima collaborativo e propositivo. Insieme agli insegnati delle materie valutano l’efficacia degli interventi e l’eventuale ricalibratura degli stessi in presenza di criticità all’interno della classe.

Anche l’orientamento degli alunni con disabilità è un punto particolarmente importante che l’istituto affronta, nell’ottica che orientare vuol dire “dare opportunità e rendere possibile, attraverso tappe e scelte, la realizzazione di un “progetto di vita” anche per gli studenti con disabilità grave.

A tale scopo l’offerta formativa dell’Istituto prevede anche il ri-orientamento e l’attuazione di un progetto-ponte o di un progetto misto in collaborazione con un’altra struttura scolastica o ancora opportunità lavorative esterne alla scuola come aziende, cooperative, associazioni ed enti locali, con l’obiettivo di inserire progressivamente l’alunno presso tali strutture e offrirgli maggiori opportunità di autonomia e di integrazione sociale. Le modalità di attuazione dei possibili percorsi vengono definite in accordo con la famiglia.

Nell’Istituto, la percezione che si ha è quella di un clima favorevole all’integrazione, dove si “respira” la cultura dell’inclusione

Per la realizzazione dei diversi progetti, l’Istituto ha predisposto un piano attuativo che coinvolge diverse risorse umane, tutte responsabili e ognuna con competenze e ruoli ben definiti, e mette a disposizione degli alunni e dei docenti attrezzature e spazi nonché risorse finanziarie per la sperimentazione didattica e metodologica nelle classi con alunni con disabilità.
La progettualità tra tutti gli insegnanti è condivisa, gli insegnanti di sostegno concordano tra loro e con gli altri docenti metodologie di intervento e di supporto agli alunni con disabilità e, se necessario li ricalibrano.
Il percorso degli alunni non solo viene monitorato, calibrato e discusso durante i consigli classe, ma è frutto di un lavoro di équipe giornaliero tra i vari soggetti coinvolti.

Nell’Istituto vengono realizzati diversi progetti idi inclusione scolastica.

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