ASSE COGNITIVO – Esempio di descrizione

Per il docente di sostegno è fondamentale conoscere l’asse cognitivo dell’allievo, questo per calibrare il proprio intervento e quello del consiglio di classe. Un esempio di asse cognitivo può essere il seguente: Lo sviluppo cognitivo globale è disarmonico con conseguenti difficoltà di apprendimento. Significative difficoltà si riscontrano nella capacità di attenzione e concentrazione.
Le prestazioni motorio-prassiche risultano nella norma mentre quelle legate all’ambito cognitivo-verbale sono collocabili nei limiti bassi di norma.

L’intervento del docente di sostegno e dei docenti curriculari può essere – ad esempio – finalizzato ad aumentare la capacità generale di attenzione e concentrazione. Una delle modalità di intervento può essere quello di richiamare spesso all’attenzione l’allievo diversamente abile coinvolgendolo in situazioni di tipo verbale. Un intervento simile può migliorare la situazione di partenza.

Strategie finalizzate a migliorare l’asse cognitivo

Riportiamo alcuni esempi di descrizione da inserire nel profilo dinamico funzionale dopo l’applicazione delle strategie descritte:

• L’allievo accetta più facilmente scambi comunicativo-verbali ed è disponibile a convergere su quesiti e compiti anche ritenuti da lui non particolarmente interessanti.
• Interloquisce anche spontaneamente sugli ambiti di suo specifico interesse.
• Difficoltà permangono nell’affrontare argomenti di tipo astratto o legati alla sfera dei sentimenti.
• Accetta con difficoltà un eventuale imprevisto.

Esempi di possibili obiettivi:

• Stimolare ed aumentare la capacità di affrontare argomenti di tipo astratto e personali;
• Migliorare l’utilizzo del canale uditivo;
• Aumentare l’accettazione dell’eventuale imprevisto.
• Svolgimento di temi a carattere personale.
• Costante stimolazione all’attenzione durante momenti di tipo verbo-uditivi.
• Discussioni personalizzate in occasione di eventuali imprevisti.